Un chip per ripristinare la vista: la nuova sfida di Neuralink
Donare la vista ai non vedenti impiantando un chip nel cervello: è questo l’ambizioso progetto di Neuralink, l’azienda statunitense specializzata in neurotecnologie fondata da Elon Musk nel 2016.
Il dispositivo si chiamerà “Blindsight”: la Food and Drug Administration ha dato il via libera all’azienda per l’avvio dei test clinici sull’uomo. L’obiettivo fissato è quello di impiantare i chip su 11 volontari ciechi nel 2024.
Blindsight, secondo l’idea degli sviluppatori, dovrebbe essere in grado non solo di restituire la vista a chi l’ha persa ma anche di dare la vista a chi è cieco sin dalla nascita.
Il progetto potrebbe sembrare utopico e fantascientifico, tuttavia, Neuralink ha da poco presentato i sorprendenti risultati ottenuti da “Telepathy”, un altro dispositivo ideato per connettere uomo e macchina tramite cui una persona può utilizzare un computer attraverso il proprio pensiero e che a pieno regime dovrebbe permettere a persone con disabilità di compiere delle azioni motorie.
Questi dispositivi sperimentali potrebbero aprire scenari rivoluzionari nella cura delle disabilità visive.